Osservo
lento il mutare dell’autunno
dalle rosse foglie, al marrone e al giallo.
Invidio
il volgere di Crono,
seduttore rende gialli i rovi
per spontaneo
capriccio.
E mentre io seduto rimango in stasi
continua
la soave danza delle cadaveriche foglie
dal rosso, al marrone
e al giallo.
Colore di schema senza regole
richiamo perduto di scheletri
alle radici possenti dei castagni
sepolti da cumuli d’arancio.
Mariano Ciarletta
Dalla raccolta IL VENTO TORNA SEMPRE - LVF 2018 - Collana Agape.