Sono felice di annunciarvi che questa sera, presso il centro sociale di Salerno, in via Guido Vestuti, sono stato omaggiato con il premio alla cultura, insieme al prefetto di Salerno e accanto a personaggi del mondo dello spettacolo come Vittorio Sisto, giovanissimo cantante proveniente dal talent ti lascio una canzone. La serata ha visto il susseguirsi sul palco di numerosi artisti valdissimi sia per quanto concerne il canto che la danza e diversi brani letti da bravissimi interpreti che hanno rievocato l'orrore delle foibe, tema centrale del premio Giovanni Palatucci, un uomo che, con il suo coraggio e il suo intervento provvidenziale, ha salvato circa 5000 isdraeliti durante la seconda guerra mondiale. Punto centrale di questo evento non è stato dunque il premio in sè, bensì condividere un episodio storico così importante con i presenti in sala e rievocarlo attraverso arti nobili quali la musica, la danza e la poesia. Ringrazio di cuore gli organizzatori e tutti coloro che si sono impegnati per rendere unica una serata così importante sul profilo sia storico che umano.
Mariano Ciarletta e Vittorio Sisto
L’ aracnide della mente.
Se
fosse facile
recider
la tela
tessuta
dal crudele aracnide
che governa
la mente
e i
suoi fili ardere
nel
fuoco della liberazione
padre
di giustizia,
creatore
di ordine,
le
atrocità dell’ umana esistenza
non
sarebbero che vana cenere.
Ma l’
uomo è mosca,
cieca
mosca
viziata dal libertino volo.
Curiosa
mosca,
attirata
dall’ odor di lusinga
dal
dolce sapor dell’ ipocrisia
e dal
luccichio delle armi.
Patetica
mosca,
preda
dell’ aracnide della mente
per i
suoi stessi vizi.
L'aracnide della mente - poesia sulla follia - letta da Mariano Ciarletta durante la serata del premio Giovanni Palatucci.
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