Al termine della bella esperienza
della Salerno Golfo Poetry slam, in cui ho conquistato grazie al supporto del
pubblico presente in sala, il secondo posto, volevo condividere con voi una
delle poesie che ho letto, precisamente al secondo round, cicatrici. Sono contento di come sia andata la gara e ancora più
contento che ad andare a Milano sarà il mio collega ed amico Morgan Donatelli
(1 classificato). Inoltre colgo l’occasione per ringraziare nuovamente la
Feltrinelli di Salerno per aver ospitato tutti noi poeti e un grazie a tutta l’organizzazione
di Slam Italia.
Cicatrici
Mi sono chiesto delle cicatrici,
di quelle che non marchiano la pelle,
ma affondano diritte all’essenza.
Mi sono chiesto come distinguerle,
forse per trovare conforto
un dolore gemello.
Non ho trovato gemelli,
ma diversi rami di dolore,
bagnati nel sale e scolpiti nell’odio,
come un rito.
Riti comuni per dolori diversi.
E intanto finisce questa sigaretta,
accanto a chi non conosco.
Comprerò un pacchetto domani,
insieme ad un’altra cicatrice.
di quelle che non marchiano la pelle,
ma affondano diritte all’essenza.
Mi sono chiesto come distinguerle,
forse per trovare conforto
un dolore gemello.
Non ho trovato gemelli,
ma diversi rami di dolore,
bagnati nel sale e scolpiti nell’odio,
come un rito.
Riti comuni per dolori diversi.
E intanto finisce questa sigaretta,
accanto a chi non conosco.
Comprerò un pacchetto domani,
insieme ad un’altra cicatrice.
Mariano Ciarletta
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