venerdì 17 aprile 2015

Il pianto di Lucifero - poesia di Mariano Ciarletta.

Il pianto di Lucifero.


Ali corvine e occhi di ghiaccio
di chi un antico livore porta stretto in braccio.
Capelli bruciati e oramai consunti
un tempo splendenti come diamanti.

Perché piangi Lucifero?

Nell’ inferno ghiacciato sei costretto a giacere
tu che un tempo potevi volare.
Ti aggiri per putride foreste ornate di teschi,
lasciando che  le tue ali spezzate accarezzino la gelida terra.

Perché piangi Lucifero?

Forse il tuo non è un pianto, bensì un lamento,
poiché dopo la sconfitta giunge sempre il tormento.
Dall’ alto dei cieli sei precipitato
insieme agli altri ribelli al centro della terra incatenato.



Ora piangi, Lucifero!

© By Plectica Editrice S.a.S





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